Albergo Marina di Pietrasanta
Albergo Battelli Marina di Pietrasanta- Motrone
A cavallo ottocento e novecento la spiaggia era completamente libera e caratterizzata da dune che si formavano naturalmente coi venti e la risacca marina. Il clima mite della Versilia, agevolato dalle Alpi Apuane che la proteggono in un poderoso abbraccio, coronava la bellezza primitiva e selvaggia di questo luogo.
Raffaello Battelli intraprendente commerciante di artigianato marmoreo, rispettivamente nonno e bisnonno degli attuali proprietari, costruì la villa a Motrone, vicino al mare ed alla pineta.
La Marina pian piano si popolò di nuove famiglie, aprirono trattorie ed esercizi commerciali. Le diligenze collegavano Pietrasanta con la Marina e portavano i villeggianti che tutti insieme andavano a bagnarsi in mare e bivaccavano fino a sera all’aria aperta.
Tutto si svolgeva con semplicità, fino a quando arrivò la tramvia elettrica (1914) che segnò la fine di un’era e di un’epoca romantica. Quell’avvenimento fu di alto interesse pubblico e diede slancio al turismo. Purtroppo il tutto fu interrotto dalla prima guerra mondiale.
Arturo Battelli, uno dei 5 figli di Raffaello, al ritorno dalla guerra adibì la Villa a pensione ed iniziò a gestirla con la moglie ed i figli: era il 1920. Iniziò così la crescita di questa azienda che è stata tramandata di generazione in generazione fino ad i giorni nostri.
Alla fine della seconda guerra mondiale la villa, diventata nel frattempo sede del comando tedesco, rischiò di andare distrutta. I tedeschi infatti posizionarono le cariche, ma non fecero in tempo a farle esplodere.
In seguito divenne ospedale degli americani del comando di Tonfano, a Villa Rebua.
Arturo Battelli morì il 2 febbraio del 1945. Dalla stagione estiva del 1946, la moglie lasciò alla figlia Valeria, appena diciottenne, il compito di tirare avanti la Pensione Battelli.
Gli ospiti erano famiglie che soggiornavano a lungo e Valeria sotto lo sguardo dalla madre e con molti sacrifici imparò presto il suo mestiere.
Nel 1952, fu presa la decisione di costruire un altro edificio con comfort moderni per aumentare la ricettività alberghiera..
Valeria ha lavorato in albergo con Massimo ed altri collaboratori di fiducia fino al 2010. Vivono in lei i ricordi del passato intorno alla famiglia, al sacrificio, alla soddisfazione di questo lavoro di generazioni, la sua e di altre prima e dopo… cercando di rendere indimenticabile una vacanza e di creare momenti piacevoli di riposo e quiete.
Dal 2017 hanno affidato a noi il proseguire in questa bella avventura.